Da Sapere

Documenti e formalità doganali:

è necessario il passaporto con almeno sei mesi di validità dalla data di arrivo nel paese, più il visto di ingresso turistico.
Per visitare l'Oman è obbligatorio, oltre al passaporto valido sei mesi dalla data di arrivo, effettuare la richiesta di visto da parte dei cittadini italiani prima dell'ingresso nel Paese tramite il sito della Royal Oman Police (https://evisa.rop.gov.om/en/home). 
I visti turistici per l'Oman sono di due tipologie in base ai giorni di permanenza nel paese:
A) tipologia 26A - Per soggiorni fino a 10 giorni il visto ha un costo di OMR 5 e deve essere utilizzato per entrare nel paese entro un mese dalla data di applicazione. E' rinnovabile solo una volta e sempre e solo per altri 10 giorni.
B) tipologia 26B - Per soggiorni fino a 30 giorni il visto ha un costo di OMR 20 e deve essere utilizzato per entrare nel paese entro un mese dalla data di applicazione. E' rinnovabile solo una volta sempre e solo per altri 30 giorni.

La procedura è semplice e immediata (con rilascio entro le 24 ore della ricevuta di approvazione). I visti turistici saranno validi 30 gg e dovranno essere richiesti almeno 15 gg prima della data di partenza. Dopo la registrazione sul sito, è necessario effettuare l'application come "Unsponsored visa" accedendo al form per i cittadini italiani.

Per accedere alla piattaforma online per la richiesta del visto turistico è necessario essere registrati, ed avere per ogni passeggero

- la scansione del passaporto valido 6 mesi dalla data di entrata in Oman

una fototessera formato digitale (pdf,jpg, png, gif - max 512 KB)
- il nome e cognome della madre di ciascun partecipante 
- carta di credito per pagamento. 


Per poter ottenere il visto turistico il viaggiatore deve inoltre disporre di una prenotazione alberghiera valida in Oman e biglietto aereo di ritorno.

Su richiesta può provvedere Evolution Travel al costo di euro 35 per il visto di tipo 26A ed euro 70 per il tipo 26B.



Viaggi all'estero di minori:
dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale.

I voli:
collegamenti con voli di linea giornalieri da Milano e Roma per Muscat, con Emirates via Dubai, Qatar Airways via Doha, Swiss via Zurigo o Lufthansa via Francoforte. Da dicembre 2010 Oman Air ha inaugurato i propri voli diretti da Milano Malpensa.

Il fuso orario:
lancette avanti di 3 ore rispetto all'Italia, 2 quando in Italia è in vigore l'ora legale. In Oman si segue l'ora solare per tutto l'anno.

Il clima:
il periodo migliore per visitare l'Oman è tra ottobre e aprile, con temperature medie attorno ai 25/30 gradi. In questo periodo, nell'interno, le temperature notturne possono scendere anche ben sotto i 10 gradi. Durante l'estate il clima è torrido e soffocante, con temperature che superano i 40 gradi. Nella parte meridionale del Paese, l'estate è interessata dal 'khareef', la stagione delle piogge, che va da metà giugno a metà settembre.

 

L'abbigliamento:
indispensabile un abbigliamento pratico e comodo. Da non dimenticare costume da bagno, occhiali, copricapo, creme solari, sicalli o giacche per la sera, se si viaggia d'inverno. All'interno di alberghi e resort sulle spiagge di solito non ci sono restrizioni, ma per le visite delle città o in tour è consigliabile un abbigliamento rispettoso, in particolare le donne dovranno indossare pantaloni e camicie con maniche lunghe.

La lingua:
l'arabo è la lingua ufficiale, ma l'inglese è diffuso, data anche la presenza di molti stranieri residenti.

La moneta:
la moneta ufficiale è il rial omanita, indicato con OR o OMR, diviso in 1000 baisa.
Banche e cambia valute si trovano facilmente nei centri principali. Considerando che la maggior parte dei negozi di souvenir accetta euro o dollari americani, la valuta locale sarà da considerarsi necessaria soprattutto per le piccole spese quotidiane come le bevande ai pasti. Allo sportello “Travelex” dell’aeroporto di Muscat, presso il quale si effettua il pagamento del visto in arrivo, si può effettuare un primo cambio valuta. Le carte di credito più diffuse sono accettate soprattutto nei centri principali.

L'elettricità:
la tensione è di 220-240 volts. E’ bene portare con sé un adattatore universale. Eventuali adattatori sono reperibili anche nei principali hotel.

Il telefono:
il sistema telefonico è ben distribuito. Telefoni pubblici e sistema di carte telefoniche sono disponibili nei negozi locali e supermarket. Telefax sono disponibili 24 ore nei principali uffici postali e maggiori hotel. Servizi Internet sono disponibili nei Cyber Cafè e nei principali hotel. Per chiamare l'Italia dall'Oman comporre lo 0039 seguito dal prefisso della località italiana con lo zero e dal numero dell'abbonato. Per chiamare l' Oman dall'Italia comporre lo 00968 seguito direttamente dal numero dell'abbonato. La rete mobile si basa sul sistema europeo GSM9000, quindi il cellulare è utilizzabile a condizione di avere un accordi di roaming. Omantel è il principale gestore di telefonia.

I trasporti:
a parte l'aeroporto di Seeb a Muscat, gli unici scali domestici operativi sono alle estremità opposte del paese, cioè Salalah e Khasab. Le grandi strade di collegamento sono ben tenute, scorrevoli e veloci. Le strade sterrate che si inoltrano nell'interno del Paese sono anch'esse mantenute in ottime condizioni e, spesso, sono percorribili anche da vetture a due ruote motrici. Consigliamo comunque un veicolo fuoristrada a chi si reca nell'interno.

Le vaccinazioni:
nessuna vaccinazione obbligatoria. La disponibilità di medicinali è adeguata. E' consigliabile consumare cibi e verdure cotte e bere acqua e bibite imbottigliate o in lattine, senza aggiungere ghiaccio. Tuttavia, il Paese è quasi del tutto esente dalla classica "dissenteria del viaggiatore".

Le mance:
in genere si usa una mancia del 10% solo negli alberghi e nei ristoranti di categoria elevata, a meno che non sia già compresa una tassa per il servizio. Le mance sono comunque sempre gradite, anche per autisti e guide.

Lo shopping:
ottimi i datteri di produzione locale, così come le spezie. D'obbligo poi l'acquisto di incenso, per il quale il Paese è famoso, in particolare quello di Salalah, magari abbinato ad un incensiere in ceramica. Notevole l'artigianato di oro e argento. In particolare il ' khanjar', tipico pugnale omanita a lama ricurva, con l'impugnatura impreziosita, a volte di fattura pregiata. Poi le caffettiere, in bronzo o argento, ceramiche, cesti in pelle, stuoie in paglia di riso, fodere di cuscini, broccati e sete. I negozi accettano pagamenti in euro o dollari americani, i principali accettano carta di credito.

Le foto e i video:
nelle città in genere si trova il necessario, soprattutto a Muscat. Lo sviluppo è rapido ed affidabile. E' vietato fotografare o filmare qualunque postazione militare (polizia compresa), o ' strategica', come aeroporti, ponti o stazioni ferroviarie. Consigliamo poi di chiedere il permesso per fotografare o filmare le persone, specialmente le donne, e di evitare anche le moschee durante le ore di preghiera. Per film o fotografie nei siti religiosi, attenersi alle indicazioni esposte.

La cucina:
Grazie al lunghissimo tratto di costa, la cucina omanita fa abbondante uso di pesce. Un piatto originario del Sud è il rabees, squaletto bollito e poi fritto. La carne è soprattutto di montone. Forse il piatto più tipico è l' harees, preparato con grano cotto e carne bollita, condito con limetta, peperoncino e cipolla. Da assaggiare sicuramente lo shuwa, carne marinata cotta in un forno d'argilla, servita poi con il rukhal, sottile sfoglia di pane. Gli omaniti hanno una vera passione per i dolci: da ricordare l' halwa, dolce dalla forma allungata fatto con datteri, zafferano, cardamomo, mandorle, noci e acqua di rose. Specialità da assaggiare, il caffè aromatizzato al cardamomo. Ricordiamo che gli alcolici vengono serviti solo nei grandi alberghi.

Le guide:
i nostri tour sono accompagnati da un tour leader italiano e da un esperto capo-spedizione.

Il Ramadam:
è il nono mese del calendario islamico, e in Oman si rispetta il digiuno dall'alba al tramonto; non si richiede ai viaggiatori stranieri, tuttavia invitiamo a mantenere un comportamento rispettoso e paziente. I siti archeologici e i ristoranti sono comunque sempre aperti agli stranieri

Festività omanite:
Per coloro che non hanno particolari vincoli di date nelle partenze, vi consigliamo di evitare i periodi  delle festività omanite perchè si riscontrano vari disagi che valgono per tutti i pacchetti Oman
(possibili supplementi hotel, maggior afflusso di turisti locali, meno personale presente in hotel...) 
dal 26 al 31 Luglio
dal 04 al 12 Ottobre
dal 18 al 22 Novembre
dal 29 Dicembre al 02 Gennaio dell'anno successivo.

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